Università aperta fino a mezzanotte con una sala cinema da 350 posti

TERAMO –  Ammonta  3,8 milioni la quota premiale del Fondo di finanziamento ordinario attribuita all’Università di Teramo dal Ministero. Si tratta in sostanza del ricalcolo effettuato dal Miur che ha tagliato meno fondi a quegli Atenei che hanno operato meglio nel campo della ricerca e della sperimentazione. Teramo è risultata terza tra gli Atenei italiani, in particolare sono stati attribuiti 394 mila euro per il numero di iscritti (sulla base, però, di dati non aggiornati, visto che le matricole nel 2013 sono cresciute del 30%, arrivando a sfiorare le 2 mila unità), oltre 535 mila euro per i risultati della didattica e oltre 2,2 milioni di euro per la qualità della ricerca, 322.589 euro per il reclutamento dei docenti e 404 mila euro come fondo perequativo.  Il rettore, commentando questi dati, ha lanciato lo slogan “Qualità senza condizioni”, intendendo la volontà di puntare sulla qualità della ricerca, a cui è stato dedicato un Osservatorio ad hoc, ma anche sui servizi accessori.

DOMANI APRE LA MENSA – Fervono i preparativi per l’apertura della mensa universitaria all’interno del Campus. Da domani la struttura sarà aperta, i pasti saranno realizzati, per il momento, dalla Pap, in seguito, tra due o tre settimane, è prevista l’inaugurazione vera e propria con le cucine interne. «Ringrazio il personale tecnico che ha lavorato anche il sabato e la domenica, abbiamo affidato i lavori il 5 novembre scorso e siamo pronti a servire il primo paso il 22 gennaio, sfido qualsiasi ente pubblico ad osservare una tempistica del genere, anzi, se trovate un caso di mensa pubblica aperta in meno tempo sono pronto a dimettermi». Il rettore è anche entrato nel merito delle polemiche dei ragazzi dell’Udu, definendole senza mezzi termini delle “pagliacciate”. Per adeguare la struttura, che ha 140 posti a sedere, sono stati spesi circa 400 mila euro. All’interno della mensa è anche presente un maxischermo di tre metri per due su cui verranno proiettati video musicali e i lavori dei ragazzi stessi, con un collegamento diretto con lo studio radiofonico di registrazione. Alle pareti ci saranno le immagini dei premi Nobel italiani.

DA MARZO UNIVERSITA’ APERTA FINO A MEZZANOTTE – Dal primo marzo l’Ateneo resterà aperto fino a mezzanotte. Il livello zero di Scienze politiche ospiterà inoltre una sala cinema-teatro da 340 posti (per adeguare i locali sono stati spesi 50 mila euro), che ospiterà i Festival cinematografici internazionali in seconda visione. Entro fine semestre, ha affermato il rettore, nei locali dell’ex biblioteca di Scienze politiche verrà realizzata un’ulteriore sala studio, e, sempre entro fine semestre, verranno realizzate delle isole studio nei giardini esterni. Questa settimana verranno appaltati i lavori per la biblioteca unificata che sarà pronta entro la fine del semestre «sarà la più grande d’Abruzzo», afferma D’Amico. Per realizzarla sono stati spesi circa 300 mila euro, cifra che comprende anche i costi della nuova segreteria unificata. Ad ottobre partiranno i lavori per la realizzazione della palestra interna, finanziata con oltre 500 mila euro di fondi ministeriali, che serviranno anche a realizzare dei campi da gioco all’esterno della struttura.

ZERO TASSE PER I PIU’ MERITEVOLI – Il rettore è tornato anche sulla questione tasse, annunciando la nuova politica dell’Ateneo teramano, concordata anche con il Consiglio degli studenti. «E’ vero – afferma D’Amico – che è stato aumentato di 100 euro il contributo di Facoltà, ma è anche vero che per gli studenti in regola con gli esami e che appartengono alla prima fascia di reddito, ossia la più bassa, le tasse sono pari a zero. Per chi appartiene ad altre fasce di reddito, ma è in regola con gli esami, la tassazione è ridotta di due terzi. Invece per chi non si impegna le tasse saranno più alte. E’ bene precisare che gli studenti lavoratori possono scegliere tra il part-time o l’iscrizione anche ad un solo corso».